LE FOTOGRAFIE IN BIANCO E NERO PER RACCONTARE LA VITA DELLE DONNE

Una mostra ad Avigliano che nasce come costola del «Festival delle donne»

Women in life è il titolo della mostra fotografica nata da una costola del I «Festival delle donne 1.0», allestita nel Chiostro della casa comunale e visitabile sino a sabato tutte le mattine e nei pomeriggi di martedì e giovedì. 24 intensi scatti realizzati da due fotografe per passione, Mariangela Tripaldi e Francesca Nella, a due «donne normali», Francesca e Lucia, che hanno aperto i cancelli della loro giornata all’obiettivo, che le ha riprese nella loro quotidianità, regalando un intenso scorcio di vita femminile. «Marianna L’Amico – spiegano la Nella e la Tripaldi - ci ha chiesto, nell’ambito della I edizione del «Festival delle donne 1.0», di dare il nostro contributo attraverso la fotografia al femminile, sul femminile. Bisognava, pertanto, scegliere un tema. Incontrandoci e confrontandoci abbiamo deciso di raccontare la vita «normale» di due donne «normali». Abbiamo scelto, tuttavia, due donne molto diverse, con in comune la forza di vestire un sorriso anche nella stanchezza di una lunga giornata e nelle quali molte donne potranno ritrovarsi, riconoscersi e immedesimarsi ». «Gli scatti – con - tinuano - hanno scandito una giornata in cui le nostre eroine hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco e mostrare se stesse, la loro quotidianità e la loro anima». «Io – spiega Francesca Nella – ho seguito la giornata di Francesca, una casalinga che mi ha aperto la sua casa, mostrandomi le sue quotidiane forze e debolezze. Ho iniziato la giornata con lei, nel silenzio e il disordine del primo mattino, tra il risveglio dei figli e la frenetica e non sempre semplice preparazione dei piccoli per uscire di casa e raggiungere la scuola, tra momenti concitati in cui sono indispensabili forza, organizzazione e fiato. Rimasta sola, Francesca comincia il lungo e noioso lavoro di sistemazione della casa e preparazione del pranzo. Poi c’è il pomeriggio, fagicitato dai compiti, poi la cena. Il papà è fuori tutto il giorno per lavoro e non torna che la sera molto tardi. Francesca ritrova un momento di tranquillità quando i bimbi dormono. Scatto questo momento, tutti dormono e lei può dedicarsi del tempo leggendo. 14 scatti, 14 momenti, una vita». «La mia giornata con Lucia – racconta la Tripaldi – è iniziata con una sveglia «impossibile »: ore 3,30. Ha il primo turno nello stabilimento fiat a San Nicola di Melfi e, dopo la levataccia, faccio con lei il viaggio in pullman. Arrivati a destinazione, la vedo entrare nei cancelli del grande stabilimento ed uscirne dopo ore stanca; Lucia, come gli altri compagni di avventura, si abbandona, nel viaggio del ritorno, ad un piccolo ma intenso sonno ristoratore, che l’aiuta a riprendere nel pomeriggio l’intenso lavoro casalingo, tra faccende domestiche, cena e figli. Da questa lunga e faticosa giornata sono usciti 14 immagini di una donna che lotta per la quotidianità con la sua vita particolare, eppur simile a tante altre». «Ogni donna – concludono le fotografe - fa i conti quotidianamente con desideri, piccole gioie, frustrazioni e stanchezza. Ogni donna è a suo modo unica e profondamente preziosa».
17/03/2017 - autore: Sandra Guglielmi
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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