RAPINA CON SPARATORIA: FERITO IL GESTORE DEL BAR

Armati e incappucciati svuotano le slot-machine. Bottino 2mila euro

RUOTI - Spari in pieno giorno. E un colpo d’arma da fuoco ferisce un 48enne aviglianese all’addome e al braccio. Succede tutto in una manciata di minuti nella popolosa frazione di Serra di Pepe. Sono circa le 9,15 di ieri mattina e in un circolo ricreativo privato, situato proprio sulla strada provinciale «92» che collega il borgo ruotese ad Avigliano e San Cataldo di Bella, il gestore di alcune slot machine presenti nel locale è intento a svuotare l’incasso degli ultimi giorni. Oltre al giovane, nel circolo è presente il proprietario, Luciano Summa, che gestisce la sala giochi con la moglie. In quel momento non vi sono altri avventori. Arriva un’auto. Forse una «Ford Fiesta » di colore grigio, anche se altre fonti, tutte ancora al vaglio degli investigatori, parlano di una moto di grossa cilindrata. Due uomini incappucciati, che si pensa potessero essere a conoscenza dell’operazione di svuotamento dei dispositivi ludici, scendono dal mezzo. Probabilmente un terzo complice li attende fuori, facendo da palo. Nel frattempo la coppia criminale fa irruzione nel bar, chiedendo la consegna dell’incasso. Sono armati e dalle minacce ai fatti il passo è breve. Tutto avviene in pochi concitati attimi. Partono dei colpi d’arma da fuoco. Non si sa se vi sia stato tentativo di reazione del proprietario, se siano partiti accidentalmente spari nella concitazione o se qualcosa di inaspettato abbia spinto i due uomini incappucciati a fare fuoco. Tuttavia l’amara certezza è che un proiettile colpisce ad un braccio, per poi conficcarsi nel fianco, il proprietario. L’uomo si accascia al suolo. I malviventi scappano, non prima di aver arraffato le banconote (si parla di un bottino di 1500-2000 mila euro). Immediatamente vengono allertati i soccorsi e sul posto arriva un’eliambulanza del «118» che trasporta il ferito all’ospedale «San Carlo» del capoluogo, dove immediatamente viene sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per estrarre dal torace la pallottola. Le sue condizioni sono gravi, difatti l’uomo è in prognosi riservata, ma non sembra in pericolo di vita. Partono immediatamente le ricerche dei fuggiaschi. Le forze dell’ordine ritrovano abbandonata in una stradina, in direzione Avigliano, un’ auto che si pensa possa essere stata utilizzata per la rapina. La vettura è incidentata. Si sospetta che i malviventi siano fuggiti a piedi e scatta una complicata e capillare caccia all’uomo nella zona, con alcuni residenti che, spaventati, si barricano nelle rispettive abitazioni. Le indagini dei carabinieri che a sembra siano sulle tracce dei malviventi sono proseguite per tutta la notte. Indagini sia per capire l’esatta dinamica del «colpo» e sia per assicurare alla giustizia gli autori.
01/03/2017 - autore: Redazione
fonte: LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO

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