ID: 1311
IN 30 MESI, PITTELLA PORTA IL BILANCIO REGIONALE SULL’ORLO DELLA BANCAROTTA E MENTE SU SCAI

11/08/2016

inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale

TESTO NON FORMATTATO

In 30 mesi, Pittella porta il bilancio regionale sull’orlo della bancarotta e mente su SCAI Il tour di interviste cui si è sottoposto Pittella dimostra quanto questa legislatura si muova all’insegna degli slogan e non su fatti concreti che possano essere utili ai Lucani. Le tante riforme che continuamente annuncia compresi i settori dei rifiuti e della sanità risultano, ad oggi, essere conosciute solo da lui. Certo, la speranza è che passata questa pausa agostana, dagli annunci si passi ai fatti. Ovviamente se i fatti sono quelli che leggiamo dai quotidiani ci attendono ancora trenta mesi di legislatura sotto il segno del nulla. L’ultima trovata di Pittella pare essere una specie di ‘cessione del quinto’ sulle royalties per coprire le spese correnti della Regione. Questo l’annuncio che leggiamo sulle pagine dei giornali: chiediamo alla banche un anticipo dei proventi petroliferi, altrimenti la Basilicata va in default. Bravo. Anzi bravissimo. Complimenti per l’idea ingegnosa. Invece di qualificare la spesa continuiamo a dilapidare le royalties per coprire la spesa corrente clientelare, facendocele anticipare da qualche banca. Così, se dovessero ancora diminuire, le royalties, oltre agli interessi dovremmo preoccuparci anche del capitale da restituire. Significherebbe portarci alla bancarotta. Bravo, il nostro Governatore. Un vero esperto di finanza. A distanza di due anni continua a insistere negli errori fatti. Certo, quando eravamo noi a dire che i proventi petroliferi venivano spesi per foraggiare un sistema assistenzialistico, Pittella ci rispondeva che eravamo in errore: erano soldi per lo sviluppo regionale. Oggi, dalle sue stesse parole, scopriamo che tutta la Regione, compresi l’Ospedale, l’Università e i Comuni, tutto viene finanziato con le royalties. Peccato che i proventi petroliferi, per legge, devono essere usati per lo sviluppo della Regione non per la spesa corrente. Oggi, Pittella certifica che le usa illegittimamente. E mentre in Norvegia i soldi del petrolio sono stati usati per creare un fondo che, ad oggi, è il secondo fondo sovrano mondiale per capienza, che cresce in maniera esponenziale e di cui vengono utilizzati solo gli interessi, la Basilicata li butta dalla finestra. Bravo Pittella. Complimenti per la pensata. Un’ultima cosa, che poco c’entra con il petrolio e molto con il modo disinvolto di gestire la Regione da parte del Governatore. Ci sia consentito rispondere alle accuse di superficialità mosse da Pittella sulla questione del bando per gestire i suoi profili social. Noi siamo abituati a leggere le carte, e lo abbiamo dimostrato in questi anni. Caro Presidente, noi le carte le abbiamo già chieste, altrimenti non ne avremmo parlato, e per la cronaca ne abbiano richieste anche altre. Non gliel’hanno detto i suoi Uffici? La Commissione non aggiudica la gara perché esclude l’unica società partecipante per mancanza di un requisito e non perché, come Lei afferma e come nel mondo della trasparenza accade, ha partecipato solo un invitato su 14, non 15. Magari fosse stato così. Citiamo testualmente dal verbale del 9 giugno 2016: “La Commissione riscontrata l’assenza del requisito di ordine speciale …. esclude la società SCAI ….”, “La Commissione da atto che, con l’esclusione dell’unica società partecipante alla procedura …, siano da ritenersi conclusi gli adempimenti ….”. Se poi è vero, come sostiene Pittella, che SCAI quella professionalità ce l’ha ma è inquadrata in un livello inferiore, è un problema dell’Azienda del quale lo stesso Presidente dovrebbe dolersi. Stipulare contratti base, per sottopagare i dipendenti e, magari (non sappiamo se questo è il caso) fargli svolgere mansioni superiori è un atteggiamento che dovrebbe essere condannato. E la Regione dovrebbe esimersi dallo stipulare contratti con società che sfruttano la ‘fame’ di lavoro dei nostri giovani. Ci aspettiamo le scuse di Pittella per averci ‘accusato’ di avere doppi fini e di pressappochismo. Noi tentiamo di fare solo chiarezza. La risposta del Presidente dimostra che fa finta di non conoscere la verità e che, pur, di difendere qualche ‘amico’ lo trascina ancora di più a fondo. Potenza, 10 Agosto 2016 Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale


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