ID: 1189
LUCART DI AVIGLIANO: INCOMPRENSIBILE LA DELOCALIZZAZIONE, LO STABILIMENTO È PARTE DELLA STORIA DEL NOSTRO PAESE, L’INTERA COMUNITÀ SI MOBILITI IN DIFESA.

05/12/2015

inviato da I Consiglieri Comunali del gruppo “Progressisti Democratici” Antonio Pace, Domenico Pace, Federica D’Andrea, Anna D’Andrea
per Progressisti Democratici per Avigliano

TESTO NON FORMATTATO

E’ incomprensibile quanto sta accadendo alla Lucart di Avigliano in questi giorni !!! La Lucart, attuale proprietaria di un’azienda produttrice di prodotti in carta, da più di quaranta anni presente in Basilicata con lo stabilimento di Avigliano, che negli ultimi anni si è ampliata con significativi incrementi produttivi ed occupazionali, comunica d’un tratto l’interruzione del contratto di solidarietà in corso e la chiusura di due linee di produzione nello stabilimento lucano ed il trasferimento delle attrezzature in una sede toscana entro il 31 dicembre prossimo. Di conseguenza annuncia la riduzione di 18 unità lavorative in esubero paventando il loro trasferimento in altri svilimenti italiani di proprietà o ancor peggio il loro licenziamento. Tutto questo in maniera unilaterale, in spregio ad intese già sottoscritte a settembre 2014, occasione in cui gli stessi dipendenti dello stabilimento si già sacrificati per “sostenere” l’azienda con prepensionamenti, mobilità volontaria e contratti di solidarietà, in un contesto in cui non vi è alcuna crisi aziendale o del settore. Una volontà precisa invece, a nostro parere, di delocalizzare una parte della produzione a danno dello stabilimento di Avigliano, per potenziare altri siti aziendali che, secondo quanto sostenuto dai sindacati, stanno registrando importanti incrementi occupazionali. Pur volendo evitare allarmismi, a nostro parere quanto prospettato dalla direzione aziendale è un pericoloso tentativo, dannoso per la nostra comunità, di impoverire lo stabilimento Aviglianese nonostante già attualmente abbia tutte le caratteristiche per essere polo di eccellenza nel settore e sia già produttore mondiale della carta a secco. Quanto l’azienda sta paventando in questi giorni è qualcosa di inspiegabile ed inconcepibile, per una realtà produttiva come quella Aviglianese, esempio di eccellenza del sud e dell’intero paese !!! Nell’esprimere la nostra totale vicinanza, sostegno e solidarietà ai tanti nostri concittadini che da decenni operano nello stabilimento di Avigliano, come gruppo consiliare “Progressisti Democratici” abbiamo chiesto al Sindaco la convocazione urgente di un Consiglio Comunale, che per onor del vero è stato già convocato per lunedì 7 alle ore 18, per esprimere a nome dell’intera comunità e senza distinzione di parte, la netta contrarietà ad una ipotesi di delocalizzazione anche solo di parte della produzione aziendale. Sicuri che alla nostra comunità Aviglianese non mancherà l’incisivo sostegno del Presidente Pittella e dell’intera Giunta Regionale nel tavolo di confronto già preannunciato per i prossimi giorni in regione con le organizzazioni sindacali e datoriali per discutere, affrontare e cercare di risolvere questa annosa situazione. Nell’auspicare, oltre al coinvolgimento del Sindaco e di una delegazione consiliare all’incontro in regione, sentiamo qui di rivolgere pubblicamente un invito all’intera comunità a mobilitarsi in difesa della salvaguardia dei livelli occupazionali dello stabilimento, attualmente di proprietà della Lucart, ma che è parte della storia del nostro paese da più di quarant’anni.


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