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IL RIMPASTO DI GIUNTA, UN’OCCASIONE PER SPARTIRSI LE POLTRONE!
 
 
Il toto Giunta non ci affascina. I nomi che circolano in queste ore dimostrano che la guida della Basilicata non è in buone mani. Tutto si riduce, per l’ennesima volta, al saccheggio delle Istituzioni da parte delle anime del centrosinista. Tutto si riduce ad una spartizione di postazioni che non fa bene alla Basilicata.

Pittella ‘dimette’ i tre Assessori tecnici, ma ne conserva uno in stand by. La Franconi. Fino ad Ottobre. Per la competenza dimostrata, verrebbe da chiedersi e da sperare? No. Per mantenere una quota rosa all’interno della Giunta. Quindi, per il momento ne verranno sostituiti solo due. I posti non bastano. Per trovare la quadra definitiva bisogna aspettare Ottobre e l’approvazione del nuovo Statuto regionale che porterà gli Assessorati da quattro a cinque. Solo allora si saprà di che morte morirà la Basilicata.

Manovre politiche che poco hanno a che vedere con il ‘buon governo’ e tutto con il tentativo di ricompattare un centrosinistra dilaniato. La solidità della maggioranza, nel corso della consiliatura, è venuta meno. Il centrosinistra è palesemente in difficoltà. Ne sono prova le sedute del Consiglio regionale venute meno per mancanza del numero legale. Ben 4 in poco più di un mese.

E come si pensa di rinsaldare le alleanze? Con qualche posto in Giunta. La tipica tecnica spartitoria del Pd. Nessun programma. Nessuna visione. Solo potere e il modo in cui dividerlo.

Siamo indignati per la mancanza di etica di questa politica che non ci appartiene. Siamo contenti di essere distanti da questo modo di operare che mette avanti gli interessi personali in luogo della Comunità. Purtroppo, siamo consapevoli che la Basilicata è stata danneggiata negli anni proprio da politici che pensano di governare solo per il proprio tornaconto, che non fanno nulla per nulla. E le minacce di uscire dalla maggioranza se non si andrà ad occupare una delle poltrone assessorili ne è la riprova.

Forse, dopo questo ennesimo indegno spettacolo, i Lucani apriranno gli occhi. Lo speriamo, perché continuare a farsi governare da una classe dirigente che non riesce a pensare ad altro che a sedersi comodamente su una poltrona porterà solo ad un ‘suicidio assistito’.

 
inviato il 01/07/2016
da Gianni Rosa
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
per la categoria POLITICA