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21/05/2015
ID: 997
MOZIONE FENICE: IN REGIONE TANTA CARTA E POCHE AZIONI
inviato da Gianni Rosa
per Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale
 

TESTO COMUNICATO NON FORMATTATO

Mozione Fenice: in Regione tanta carta e poche azioni Ringraziamo i Colleghi del Movimento 5 Stelle per l’attenzione verso le tematiche ambientali che da sempre dimostrano. Tuttavia la mozione approvata, ieri, in Consiglio regionale, che prevede maggiori controlli da parte dell’ARPAB, la costituzione di un tavolo tecnico ed un screening sanitario che coinvolga i residenti dell’area circostante il termovalorizzatore Fenice, rimarrà lettera morta. Come sono rimaste lettera morta la delibera n. 427 del 27 marzo 2013 del Consiglio regionale, in cui si impegnava la Giunta a fare esattamente le stesse cose contenute nella mozione approvata ieri e la delibera, della Giunta stessa n. 1569/2011, che istituisce un Tavolo per la trasparenza Fenice. Il 19 marzo scorso, noi abbiamo presentato un’interrogazione al Presidente della Giunta proprio per conoscere lo stato di applicazione di tale deliberato e l’attività del Tavolo. Ovviamente non abbiamo ricevuto ancora risposta. E possiamo affermare, quasi con certezza, che quando la Giunta avrà la bontà di risponderci lo farà in modo vago ed indistinto. Del resto, ieri, Pittella, durante la discussione per l’approvazione della mozione del Movimento 5 Stelle, è caduto dalle nuvole. Prima ha detto di non conoscere la mozione (cosa che ultimamente gli accade spesso), poi ha dato il suo assenso. Questo atteggiamento, da parte del Governatore, è da biasimare visto che il tema della tutela ambientale e della salute è questione cogente specialmente in una Regione come la nostra, in cui il sistema dei controlli fa acqua da tutte le parti. Ed è da biasimare ancora di più alla luce della delibera del Consiglio regionale del 2013, in cui sono previsti l’implementazione dei controlli ARPAB, anche attraverso le collaborazioni con l’ISPRA, e la realizzazione di indagini epidemiologiche e la valutazione dei danni e degli impatti ambientali, e che impegnava la Giunta a riferire trimestralmente sulla sua attuazione. Cosa che Pittella dal suo insediamento non ha mai fatto. Ma in Regione Basilicata siamo abituati a questi comportamenti: si fanno le norme, si dispongono i controlli, si produce tanta carta ma, alla fine, tutto resta lettera morta. Atteggiamento che contraddistingue la politica fatta di apparenza ma priva di contenuto. Potenza, 19 Maggio 2015 Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale
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